
'frenk0008' svetta nel Sunday Special, i dati del poker online, arriva la liquidità internazionale!
Ecco com’è andato il Sunday Special, tutti i dati del poker online, la liquidità internazionale finalmente è realtà.
Sunday Special: a ‘frenk0008’ i €19.394 del primo premio
Un Day 2 abbastanza ‘breve’ quello del Sunday Special di PokerStars (leggi la nostra PokerStars Recensione) visto che tutto è terminato ben prima dell’alba (cosa anche questa piuttosto insolita), quando ‘arrafman’ si è arreso in 2° posizione, consegnando i 19.394 euro del primo premio al suo avversario e ‘accontentandosi’ di 14.277 euro.
Tavolo finale per un paio di volti noti del panorama pokeristico italiano. Al 4° posto si è classificato Gianluca ‘EscobarGianl’ Escobar (non molta fantasia nel nickname, vero?), per un premio di 7.138 euro. 9° posto, invece, per Mario ‘coinflip21’ Carrascon e 1.427 euro per lui.
- frenk0008 €19.394
- arrafman €14.277
- BiondiFrAA €9.851
- EscobarGianl €7.138
- novoselic16 €5.354
- molin61 €3.926
- Dickembergs €2.498
- Lukka050 €1.784
- coinflip21 €1.427
Poker online: crescono i tornei, cala il cash game
Sono arrivati i dati relativi al mercato del poker online.it, relativamente ai primi sei mesi di questo 2017. Bene i tornei di poker online (nei quali sono compresi anche gli Spin & Go), la cui spesa è salita del 17% rispetto all’anno scorso, assestandosi sui 43,1 milioni di euro (contro i 36,8 del 2016).
Il primo mese dell’anno e l’ultimo del semestre in esame sono stati curiosamente e rispettivamente il migliore e il peggiore: a gennaio la spesa è stata di 8,7 milioni di euro,mentre a giugno di 6. Dati comunque più che confortanti.
La nota dolente è rappresentata dal cash game, la cui spesa si è fermata a 35,8 milioni di euro. Nel confronto con il 2016, la spesa è calata di 2,1 milioni di euro, per un 5,5% in meno che non fa certamente ben sperare.
Liquidità condivisa europea: c’è la firma
Italia, Francia, Spagna e Portogallo finalmente insieme. Dopo anni di attese, discussioni, rinvii e speranze, la liquidità condivisa europea è diventata una realtà, come hanno annunciato gli stessi organi regolatori dei quattro paesi in questione.
Si comincerà naturalmente con i siti poker online, ma poi sarà tutto il mercato del gaming virtuale ad essere condiviso, comprese scommesse e giochi da casinò. Il via? Probabilmente a gennaio del 2018, anche se una data ancora non c’è.
Anche perché a livello burocratico c’è molto lavoro da fare. Ciascun paese ha il proprio regime fiscale, che va adeguato in base ai nuovi accordi. Anche dal punto di vista del protocollo, alcuni paesi – Italia in testa – hanno procedure più complesse.
Tecnicamente siamo proprio noi a dover lavorare di più per metterci in pari, tanto che secondo alcuni il mercato condiviso potrebbe partire senza di noi per qualche mese. In caso di partenza a gennaio, l’Italia potrebbe essere pronta in primavera.
Johnny Chan e quel rimorso datato 1989…
A giudicare dalle parole di Chan, non proprio: “Nel 1989 non mi rendevo ancora conto di ciò che il poker sarebbe potuto diventare. Se me ne fossi accorto, mi sarei impegnato di più. Per me era una giornata lavorativa come un’altra”, ha dichiarato The Orient Express riferendosi all’heads-up con Phil Hellmuth.
“Probabilmente non ho dato il meglio di me in quella circostanza”, ammette Johnny Chan. “Non ho portato il mio A-Game e sono stato punito per questo motivo. Se potessi tornare indietro, giocherei al meglio. Il mio sogno? Vincere un terzo campionato del mondo”.
Posta il tuo commento
I commenti sono disabilitati.
Nessuno ha commentato questa pagina